Blog

L’importanza della tipografia: come il design tipografico influenza la percezione di un brand e le decisioni degli utenti

27 Marzo 2025 UI Design

Potremmo definire la tipografia come l’arte di progettare e disporre in uno spazio i caratteri tipografici (lettere, numeri e simboli) per creare un testo visivamente piacevole e leggibile.

In realtà è molto di più: è un vero e proprio linguaggio che contribuisce a creare un’identità visiva coerente e riconoscibile del brand ed è capace di influenzare le percezioni e persino le decisioni degli utenti.

Scelta del font e percezione del brand

Alcuni brand trasmettono l’idea di lusso e autorevolezza, altri di modernità e semplicità e altri ancora di energia e vitalità. Alla base dell’identità di marca c’è una combinazione di tantissimi elementi e tra questi la scelta del font ha un ruolo davvero importante.

Caratteri con Grazie (Serif)

I caratteri con grazie, o serif, sono caratterizzati da piccoli tratti che sporgono dalle estremità delle lettere

I font serif, come il Times New Roman o il Garamond, sono spesso associati a concetti come formalità, stabilità, tradizione, autorevolezza e affidabilità e i prodotti dei brand che utilizzano questi font vengono generalmente percepiti come associabili a una fascia alta di prezzo evocando un posizionamento premium e di qualità superiore.

Caratteri senza Grazie (Sans Serif)

I caratteri sans serif, come l’Arial e l’Helvetica, sono privi di tratti aggiuntivi (le grazie) e il loro aspetto è più pulito e lineare. Questo stile tipografico è associato a concetti come modernità, semplicità e chiarezza. I font sans serif sono più accessibili e ampiamente utilizzati nella comunicazione digitale. A volte però potrebbero apparire neutri o impersonali, per questo non sono adatti ai brand di lusso oppure a quelli che vogliono enfatizzare la propria unicità.

Caratteri Script

Infine, i caratteri script sono quelli che imitano la scrittura a mano, come, ad esempio, il Brush Script o il Lucida Handwriting. Possono evocare un senso di  creatività ma anche di raffinatezza ed eleganza e sono perfetti per inviti formali o annunci di eventi speciali. Tuttavia, il grado di complessità dei caratteri script può avere un impatto significativo sulla leggibilità del testo e per questo dovrebbero essere utilizzati solo per contenuti brevi e su carta stampata.

Design tipografico e leggibilità

La leggibilità di un testo è la facilità con cui le persone riescono a leggere le parole e le frasi.

Lettere troppo strette, un’interlinea eccessivamente ridotta, o una scelta inappropriata del carattere tipografico possono affaticare la mente e rendere la lettura un’esperienza frustrante, diminuire drasticamente il tempo di permanenza su una pagina web e compromettere sia la predisposizione all’acquisto che la percezione del valore di un prodotto.

Per ottimizzare la leggibilità è fondamentale considerare diversi elementi del design tipografico tra cui la scelta del carattere, la dimensione del carattere, l’interlinea e lo spazio tra le lettere.

La scelta del carattere

Abbiamo visto che i caratteri con un design chiaro e pulito, come quelli sans serif, sono generalmente più leggibili e adatti per i contenuti digitali e le letture prolungate, mentre i caratteri serif sono generalmente più adatti a contenuti (lunghi) stampati e quelli script a contenuti (brevi) stampati.

La dimensione del carattere

Una dimensione di carattere troppo piccola costringe gli utenti a compiere uno sforzo visivo maggiore, mentre una dimensione troppo grande può risultare ridondante e rendere il testo dispersivo. Le dimensioni ottimali per il corpo di testo in un progetto digitale variano a seconda del dispositivo e della distanza a cui l’utente visualizza il contenuto. Per desktop generalmente la dimensione ottimale è circa 11-14 pt, per tablet circa 9-12 pt e per smartphone circa 8-10 pt.

L’interlinea

Lo spazio tra le righe, deve essere sufficiente a separare visivamente i blocchi di testo senza creare discontinuità. Un’interlinea troppo ridotta rende il testo compatto e difficile da seguire, mentre un’interlinea eccessiva frammenta la lettura e la rallenta.

Lo spazio tra le lettere (kerning)

Se le lettere sono troppo vicine, il testo appare compresso e difficile da decifrare, mentre, se sono troppo distanziate, può risultare frammentario. Non esiste una regola universale che possa essere applicata a tutti i font, contesti o tipi di design. Tuttavia, generalmente alcuni font, come ad esempio quelli serif, richiedono più kerning di altri.

Per concludere

Il design tipografico non riguarda solo l’estetica, è un elemento cruciale per il successo di un progetto grafico o di un prodotto digitale. La tipografia, infatti, è un potente strumento di comunicazione in grado di influenzare la percezione degli utenti

Un carattere raffinato e ben strutturato può far apparire un prodotto più costoso e desiderabile, mentre un carattere informale (nonostante sia più accessibile) potrebbe far sembrare meno esclusivi i contenuti. Anche la dimensione, l’interlinea e il kerning giocano un ruolo fondamentale sia sulla leggibilità del testo che sulla percezione del brand. Gli utenti,infatti, tendono ad abbandonare subito una pagina che considerano poco leggibile e, già nei primi secondi, sono in grado di farsi un’idea sull’identità di un brand. Ecco perché è fondamentale che tutte le scelte tipografiche siano perfettamente allineate alla brand identity.

Chiara Diana
Linkedin