Metodologia
Nella sua accezione più stretta possiamo identificare il Design System come l’insieme degli elementi costituitivi di una graphic user interface (GUI), che stabilisce le linee guida di design a partire dalla costruzione di una libreria di componenti visuali nella quale vengono raccolti, ordinati e categorizzati tutti i singoli elementi dell’interfaccia come icone, cromie, tipografia, pulsanti, input e così via. Lo scopo è quello di fornire un supporto alla progettazione e allo sviluppo per rendere autonomi gli attori coinvolti nel progetto su future implementazioni di nuove pagine e/o funzionalità garantendo coerenza con l’UI design di partenza.
Per le sue caratteristiche dinamiche, condivisive, e allo stesso tempo per la sua capacità di fornire regole di utilizzo ed elementi di immediata applicabilità e attuazione, il Design System ha visto di recente ampliare le sue funzionalità e il suo bacino di impiego dallo User Interface Design in senso stretto al Brand Experience Design nella sua accezione più ampia.
Nella logica multicanale in cui i brand si trovano a operare, ogni punto di contatto tra marca e persone è di per sé una “interfaccia” che non è sempre di natura digitale o strettamente grafica. Il Design System sta diventando l’evoluzione dinamica, adattiva, partecipata e contemporanea del tradizionale Brand Identity Manual.
Un Design System in questa prospettiva non è solo una semplice classificazione di componenti ma un intero processo costruito, mantenuto, sviluppato e costantemente aggiornato da una organizzazione (azienda, istituzione, brand) per progettare una user experience rilevante che renda costantemente riconoscibile la propria identità di marca in tutti i punti di contatto e relazione tra brand e persone.