La psicologia del colore nell’UX/UI design

Che influenza hanno i colori sulle nostre percezioni, sui nostri stati d’animo e, soprattutto, sui nostri comportamenti?
La maggior parte delle persone probabilmente penserà: “nessuna”.

Chi si occupa di UX/UI design, invece, sa bene che il loro impatto è notevole.
Cosa succederebbe se i pulsanti delle call to action fossero rosso fuoco?
È più affidabile una banca con una palette in cui prevale il blu o una banca che ha un sito in cui prevale il giallo?
Per un brand di lusso che colori è preferibile utilizzare?

La scelta della palette non riguarda solo l’estetica. La psicologia del colore, infatti, ci insegna che possiamo influenzare le percezioni e i comportamenti delle persone utilizzando i colori in modo strategico.

Vediamo cosa ci trasmettono.

I colori e i loro significati

Giallo

Il giallo richiama la luce del sole, per questo viene considerato un colore estremamente energizzante, che rappresenta gioia, calore e ottimismo. Stimola l’azione e, non a caso, è il colore che brand come Amazon utilizzano per i pulsanti delle loro call to action. Non va però utilizzato come colore di sfondo perché può causare un affaticamento degli occhi e compromettere la leggibilità del testo.

Arancione

Anche l’arancione è un colore caldo e vibrante, trasmette energia, vitalità e dinamismo. Si ottiene grazie alla combinazione del rosso e del giallo e spesso, così come quest’ultimo, viene utilizzato, come colore dei pulsanti delle CTA, ma anche come uno dei colori fondamentali delle palette di brand che vogliono esprimere dinamismo (come, ad esempio, noti franchising di palestre).

Rosso

Il rosso è un colore in grado di far aumentare la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria. Per questo, oltre a essere considerato il colore della passione è anche quello che è arbitrariamente associato al pericolo. È un colore che mette in allerta e cattura l’attenzione, per questo motivo viene utilizzato in caso di saldi, offerte a tempo o messaggi di errore.

Marrone

Il marrone è il colore che richiama la terra, evoca stabilità, affidabilità e connessione con la natura. Nelle sue varianti chiare viene usato spesso per il packaging e il marketing di prodotti integrali e biologici. Il suo legame con la natura e la terra lo rende un colore ideale per trasmettere l’idea di prodotti genuini e sostenibili.

Verde

Il verde è uno dei colori più diffusi in natura ed è quello che viene associato maggiormente alla crescita, al rinnovamento e alla vitalità. Evoca un senso di freschezza e di speranza, ma anche di calma e benessere. Per questo è perfetto per i brand che vogliono trasmettere un’immagine dinamica, per quelli che promuovono prodotti ecologici e iniziative legate alla sostenibilità, ma anche attività all’aperto e stili di vita sani.

Blu

Il blu è il colore che, più di tutti, trasmette serenità e affidabilità. Per questo è il colore più utilizzato da banche e compagnie assicurative. Una ricerca condotta dall’Università di Exeter su un campione di 26000 intervistati ha rivelato che questo colore ha un impatto notevole sul benessere delle persone perché lo associamo all’immagine di un cielo limpido e dell’acqua pulita.

Nero

Il nero è il (non) colore che viene arbitrariamente associato all’eleganza, al potere e al lusso. Evoca un senso di mistero, esclusività e prestigio. Questo lo rende un (non) colore perfetto per brand di alta moda, automobili di lusso, prodotti tecnologici di fascia alta e qualsiasi altro brand che vuole trasmettere un’immagine forte, sofisticata e memorabile.

Bianco

Infine il bianco, un altro non colore che, a differenza del nero, racchiude in sé tutti quelli dello spettro cromatico. Rappresenta purezza e freschezza, per questo è ideale per brand che vogliono trasmettere un’immagine positiva, rassicurante, moderna e minimal. Viene utilizzato anche per creare contrasto, far risaltare i colori e persino per dare l’impressione che gli spazi siano più grandi.

Per concludere

Il colore è uno degli elementi di maggiore impatto nel visual design.

In uno studio condotto da Signs è emerso che solo il 16% dei partecipanti e delle partecipanti è riuscito/a a ricordare forme e caratteristiche del logo di 10 brand di fama internazionale (tra cui Ikea, Apple, Adidas, Starbucks e Foot Locker), ma ben l’80% di loro ne ricordava il colore. Per questo è fondamentale conoscere la psicologia del colore che ci permette di influenzare il comportamento delle persone, aumentare le conversioni e prevedere persino la percezione e la memorabilità del brand.

Chiara Diana
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