Le 10 tecniche di User Research che devi assolutamente conoscere
User Research: cos’è e perché è così importante
La User Research è un’attività fondamentale di ricerca (qualitativa e quantitativa) che serve per capire i bisogni, i comportamenti e le aspettative degli utenti in modo da sviluppare o implementare prodotti in grado di soddisfarli.
In questo articolo abbiamo visto perché va considerata come un prezioso investimento e non si dovrebbe mai saltare anche se si ha poco budget.
Ora vediamo, brevemente, quali sono le tecniche di ricerca che è indispensabile conoscere.
Le 10 tecniche di ricerca più comuni
Usability test
Il test di usabilità è un metodo per valutare quanto un’interfaccia è facile e intuitiva per gli utenti finali. Consiste nel chiedere alle persone di completare delle attività, magari esprimendo dei feedback durante l’interazione, in modo tale da capire dove incontrano dei problemi.
Card Sorting
È un metodo che consiste nel chiedere agli utenti di organizzare in categorie delle informazioni, generalmente scritte in dei post-it, in modo che abbiano senso per loro. Quest’attività è molto importante per capire i loro modelli mentali e, in base a quelli, definire l’architettura dell’informazione.
Tree Test
Il card sorting dovrebbe essere seguito da un tree test, ovvero un test che valuta la comprensione degli utenti riguardo una struttura di categorie gerarchiche senza bisogno di wireframe. Possono essere seguiti da un breve sondaggio per compensare l’impossibilità di fare domande di follow-up.
Online surveys
I sondaggi online sono dei questionari strutturati che servono per capire quanto gli utenti sono soddisfatti di un sito, che esperienze hanno avuto con siti simili e che miglioramenti vogliono proporre. Sono un modo per raccogliere dei dati su un vasto pubblico ad un costo molto basso.
Individual Interviews
Le interviste individuali possono essere molto importanti all’inizio del ciclo di sviluppo di un prodotto o servizio perché consentono di capire le convinzioni e i desideri degli utenti e, in base a quelli, definire e valutare le scelte di contenuto del sito. Le interviste si possono svolgere anche per integrare i dati ottenuti da un sondaggio. Farle prima permette di perfezionare le domande della survey, farle dopo permette di approfondire le ragioni alla base delle risposte ottenute.
Contextual Interview
Nelle interviste contestuali i ricercatori osservano e ascoltano gli utenti mentre lavorano nel proprio ambiente, invece che in un laboratorio. Sono più naturali e di conseguenza più realistiche delle interviste tradizionali. Di solito non si assegnano attività o scenari all’utente ma gli si pongono delle domande mentre naviga il sito.
First click testing
È un metodo che consiste nel vedere dove il partecipante fa il primo clic su un’interfaccia per completare l’attività prevista. Può essere eseguito su un sito web funzionante ma anche su un prototipo o su un wireframe. Jeff Sauro, CEO di Measuring Usability, afferma che l’87% delle volte in cui l’utente fa il primo clic correttamente, riesce a completare il compito con successo, mentre, se il primo clic non corrisponde al percorso giusto, riesce a completare il compito con successo solo il 46% delle volte.
Task analysis
La task analysis è un processo di osservazione degli utenti mentre svolgono dei compiti specifici. È importantissima perché permette di capire nel dettaglio quali aspetti dell’interazione creano dei problemi e traggono in errore gli utenti e per raccogliere i loro feedback in modo da ripensare o perfezionare l’interazione.
Five second test
C’è una tendenza crescente tra i visitatori dei siti web che è quella di aprire molti siti contemporaneamente e di farsi un’idea in pochi secondi riguardo ciascuno. Il five second test consiste nel mostrare una pagina web ai partecipanti per soli cinque secondi e poi fare loro alcune domande per capire cosa si ricordano e che impressioni hanno avuto riguardo la pagina. Permette di capire se gli utenti riescono a percepire le informazioni principali e se l’esperienza utente è soddisfacente.
A/B test
L’A/B test è una metodologia di testing che consente di confrontare due varianti di una stessa pagina web. Può essere utilizzato per testare differenti elementi della pagine, come ad esempio il testo, la grafica o la disposizione dei contenuti e l’obiettivo è quello di capire quale versione potrebbe garantire una migliore esperienza d’uso e generare maggiori conversioni. Può essere utilizzato per testare differenti elementi della pagine, come ad esempio il testo, la grafica o la disposizione dei contenuti.
Per concludere
Come afferma Tim Brown, CEO di IDEO:
“L’empatia è al centro del design. Senza la comprensione di ciò che gli altri vedono, sentono e sperimentano, il design è un compito inutile”.
Non esiste un metodo in assoluto migliore di un altro. Il metodo di ricerca ideale varia a seconda della fase in cui si trova il progetto, degli obiettivi che si vogliono raggiungere e delle risorse che si hanno a disposizione.
Infine, si può fare ricerca sugli utenti in tutte le fasi di sviluppo, ma il Nielsen Norman Group consiglia di indirizzare gran parte delle risorse alla fase iniziale perché è quella che ha un impatto maggiore.
Chiara Diana
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